Trench: storia e curiosità di un’icona di stile

da | Set 16, 2018 | Le Vintagerie

“Metti un trench, e all’improvviso ti senti Audrey Hepburn che passeggia lungo la Senna”, dice Michael Kors. Sì perché il trench è un indumento capace di conferire un’eleganza innata,  passe-partout di ogni look e re indiscusso della mezza stagione. Ma da dove nasce questo irrinunciabile capo?

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Audrey Hepburn e Bella Hadid in un trench Maison Margiela

L’origine ci viene suggerita dal suo stesso nome, trench-coat, cappotto da trincea,  poi successivamente abbreviato in trench. Da uomo, è infatti un cappotto in tessuto impermeabile fornito in dotazione all’esercito inglese nella guerra di Crimea e poi durante la Prima e la Seconda guerra mondiale.  Questo cappotto in origine era realizzato in un tessuto di cotone impermeabile color kaki (color sabbia in persiano) lungo fino alla caviglia per proteggere le gambe e si convertiva in caso di necessità  in una specie di sacco a pelo. Era caratterizzato da doppio petto, spalline, una cintura con anelli a forma di D, per attaccare granate, la borraccia o altri oggetti.

La paternità del capo è ancora oggi oggetto di discussione tra Burberry, Mackintosh e Aquascutum. Ma il vero trench coat in gabardine con doppiopetto e cintura in vita è stato prodotto per la prima volta nel 1901 da Thomas Burberry, che aveva ricevuto dal Ministero della Guerra inglese l’incarico di realizzare appositamente per l’esercito un modello a metà tra l’impermeabile d’ordinanza e il cappotto militare, che riparasse dalle intemperie.

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Il trench ideato da Burberry durante la guerra

Subito dopo il conflitto mondiale, negli anni ’20, il trench viene distribuito nei negozi e diventa un capo di uso comune, pratico e decisamente più economico di un cappotto, tanto che già nel 1918 veniva reclamizzato tra le pagine di Harper’s Bazar come capo di alta moda.

Il trench fu immediatamente amato dalle grandi star, Greta Garbo lanciò la moda del trench foderato di lana con disegno scozzese, che l’attrice indossa nel 1928 sul set di Destino. Da allora divenne un vero must per ogni donna con stile. Negli anni ’30, una delle prime dive nascenti del cinema hollywoodiano, Bette Davis, indossò un cappotto impermeabile nero legato in vita.

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Marlene Dietrich e Humphrey Bogart nei loro famosi trench

Ma la vera consacrazione del trench sul grande schermo ci fu solo negli anni 40, con l’affermarsi del genere noir. Le più gradi star del cinema lo resero immortale in film considerati vere e proprie pietre miliari. Humphrey Bogart indosserà i mitici caposcala in ‘Mistero del Falco’, e ‘Casablanca’, creando il mito dell’investigatore in trench. In seguito nel ’46 si fece notare, vestita con un trench beige e cappello fedora, anche una giovane Ava Gardner. Fu poi la volta di Marlene Dietrich più sensuale che mai, vestita con un trench kaki legato in vita indossato su di un peccaminoso abito da sera trasparente in Scandalo internazionale.

Più tardi, una grande amante dell’impermeabile sarà l’ icona di stile Jakie Onassis, che era solita indossarlo in numerosissime occasioni, sfoggiandone di ogni colore e lunghezza, abbinandolo a cappelli, turbanti o foulards, risultando sempre impeccabilmente di classe!

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L’icona di stile Jackie Onassis con alcuni dei suoi innumerevoli trench

E ancora saranno Brigitte Bardot, in ‘Un’adorabile idiota’ e Meryl Streep in ‘Kramer contro Kramer’  ad indossare il trench, mantenendo sempre alta la reputazione di questo indumento, che continua tuttora a spopolare tra i grandi classici dell’abbigliamento.

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Brigitte Bardot e una giovane Maryl Streep indossano il trench

Infatti a distanza di 100 anni dalla sua nascita, ancora oggi quando parliamo di trench pensiamo immediatamente al trench coat di Burberry, color kaki, a doppio petto, la cintura e la fodera interna tartan: questo è, senza dubbio, il trench per eccellenza, ovviamente indossato anche dalla cara Kate Middleton. Sembra che per realizzare un trench Burberry siano necessarie circa 3 settimane e che la cosa più complessa sia il colletto: per imparare il processo di cucitura ci vuole un anno e la parte più difficile è la creazione della curva fluida che va ad aderire al collo.

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Neanche Kate resiste al classico trench coat Burberry

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