Abito da sposa principessa, boho, a sirena, glam. Per le future spose è difficile districarsi tra un’infinita di forme e tipologie. Ma ogni bride to be ha sempre un modello del cuore. La prova d’abito è fondamentale per capire se i desideri incontrano la realtà. Ma prima di quel fatidico momento Vintachic vi offre una pratica guida dove scoprire segreti e curiosità di ciascun modello.
Questa volta ci rivolgiamo alle spose dall’anima gipsy, ma inguaribilmente romantiche, che fantasticano da sempre su un matrimonio boho-chic.

I tre modelli by Vintachic: boho, principessa e glam
Boho-chic, ma cosa significa esattamente? Il termine è una crasi, che somma il termine bohémien all’aggettivo chic.
Questo stile, dal sapore decisamente retrò, attinge agli anni ’70, più precisamente ai trend hippy e folk, ripensati in chiave moderna.
Uno stile che esplode nella prima metà degli anni 2000 grazie ad alcune pionere, quali l’attrice Sienna Miller, la super modella Kate Moss, le gemelle Olsen e Linsday Lohan.
Una tendenza che si è fatta strada, fino ad impazzare anche nel mondo wedding.
Il boho-chic è ideale per una futura sposa originale ed elegante, che intende coniugare tocchi etnici ad atmosfere hippy. Altra peculiarità centrale nello stile boho, è l’allure vintage e senza tempo che caratterizza ciascun abito.
La linea del vestito boho, è generalmente ad A, stile impero, o dal taglio dritto, semplice e non troppo sfarzosa, ideale per accarezzare la silhouette femminile. Banditi i volumi.

Gli abiti boho Vintachic negli scatti di A. Manca
Anche i tessuti solitamente utilizzati sono morbidissimi: tulle, chiffon, seta e pizzo. Perfetti per rendere la sposa leggiadra e delicata.
Ma il vero must degli abiti boho sta nei dettagli. Pizzo a profusione, frange, cristalli e perline che rievocano atmosfere sognanti.
La palette di colori prediletta dalla sposa boho-chic va dal beige, al cipria, fino all’avorio e lo champagne.
Altra caratteristica dello stile boho è la presenza delle maniche, a pagoda, a sbuffo e spesso imperiose da inseriti in pizzo e merletti.

Tre proposte Boho by Vintachic
Le spose boho si riconosco anche dai particolari beauty. Si consiglia un make-up naturale, che riprenda le tonalità nude della terra. Anche l’acconciatura deve essere all’insegna della semplicità, capelli sciolti con onde, oppure trecce e chignon disordinati. E in un matrimonio boho che si rispetti non possono mai mancare i fiori, adagiati sul capo a formare una vezzosa coroncina, o in alternativa può essere anche scelto un velo a mantilla.
Fondamentali anche le scarpe, dimenticatevi le décolleté vertigionose, per la sposa boho sandali aperti o stivali in cuoio, per un’atmosfera campestre.
Neppure le dive internazionali sono rimaste immuni allo stile bohémien nel proprio grande giorno. Prima fra tutte Kate Moss, che non poteva che convolare a nozze con un abito dal sapore vintage realizzato per lei da John Galliano. Anche la top model Bar Rafaeli ha scelto il boho per il suo secondo matrimonio, indossando un abito di Clare Waight Keller decisamente folk, con tanto di pizzo e nappe.
E le vip nazionali non sono da meno. La cantane Elisa Toffoli ha detto sì in un abito hippy in pizzo chantilly firmato Alberta Ferretti con in capo l’immancabile coroncina floreale.
Da ultima, Filippa Lagerback , ha coronato il suo sogno d’amore con indosso un romantico abito boho in chiffon ideato per lei da Enzo Miccio.
E per le comuni mortali? Sembra davvero difficile, quasi impossibile, trovare un meraviglioso abito boho-chic tra i brand odierni.
La soluzione è il vintage, la soluzione è Vintachic. Abbiamo infatti visto come una delle peculiarità nel boho sia l’impronta retrò, allora perché non scegliere un abito autentico? Vintachic in questi anni si è consolidato come punto di riferimento per le spose boho-chic con le sue proposte originali. In tante hanno scelto i nostri abiti boho per il proprio grande giorno e magari la prossima potresti essere tu, prenota il tuo appuntamento!

Alcuni degli abiti Vintachic scelti dalle nostre spose